ReLife ha partecipato al convegno “Una nuova stagione industriale? Circular economy e Re-manufacturing” organizzato da Regione Liguria, venerdì 3 febbraio al Palazzo della Borsa a Genova
L’evento organizzato da Regione Liguria, si pone in continuità con le azioni e gli incontri tematici già realizzati dall’Assessorato allo Sviluppo economico, per ragionare su argomenti di particolare rilevanza per l’economia ligure.
Il nuovo settennato di programmazione dei fondi Fesr 2021-2027 pone obiettivi sfidanti che la Regione vuole cogliere in prospettiva di un necessario cambio di paradigma nello sviluppo economico.
In questo interessante convegno il dibattito è stato suddiviso diviso in due parti.
Nella prima, Università ed esperti del settore hanno sviluppato un’analisi di contesto per delineare la situazione attuale e le prospettive dell’Economia circolare nello sviluppo del sistema produttivo, nell’ottica del recupero delle materie prime secondarie e del re-manufacturing.
La necessità è quella di rispondere alle esigenze di un cambiamento in atto e aderire al Green Deal europeo, senza però rischiare che la transizione ecologica generi danni alle filiere industriali.
Le industrie necessitano di materie prime che però scarseggiano, per questo un cambio di paradigma non è soltanto auspicabile ma necessario.
Una delle strade può essere l’economia circolare e de-manifatturiera supportata dall’innovazione tecnologica?
All’alba della nuova programmazione di fondi comunitari per Regione Liguria è strategico accendere un faro sulla tematica, confrontandosi con i differenti settori industriali (ricerca, nautica, cantieristica, comparto energetico, industria manifatturiera ma anche piccole imprese commerciali e artigiane), per valutare come orientare le risorse in arrivo, rispondendo alle nuove esigenze dei mercati e delle imprese.
Il convegno è stata anche occasione per ascoltare alcune testimonianze concrete, a livello nazionale e locale, che descrivono opportunità, obiettivi e criticità proprie di questo cambio di paradigma.
Il programma ha visto nella seconda parte una tavola rotonda per dare voce ai rappresentanti economici del territorio e dell’associazionismo ligure, per cominciare ad individuare concreti ambiti di intervento regionale sulla “circular economy” nella programmazione dei fondi europei.
«Fino a pochi anni fa – ha dichiara il presidente della Regione Giovanni Toti – lo sviluppo e la crescita economica e industriale sul territorio erano vissuti come obiettivi in contrasto con l’ambiente, il riciclo e il recupero delle risorse: oggi non è così. Gli obiettivi sfidanti che l’Europa si è data in termini di contrasto al climate change, recupero del territorio e rigenerazione urbana delle proprie città sono molto significativi. Oggi stiamo mettendo le basi per conciliare crescita economica, benessere, occupazione e, ovviamente, la tutela del nostro pianeta. Se pensiamo che la Liguria, sette anni fa, aveva una situazione dei rifiuti definita dalla commissione bicamerale d’inchiesta come un girone dantesco mentre oggi, dopo aver ha superato il 55% di raccolta differenziata, ha un piano avanzato che prevede la realizzazione degli impianti per la chiusura completa del ciclo, una regione che ospita non solo i principali porti del Paese con una particolare attenzione alla sostenibilità dei combustibili utilizzati dalle navi, ma anche aree marine protette e che sta facendo un gigantesco lavoro sulla depurazione, è evidente che bisogna continuare sulla strada di rendere sempre più compatibile un bene essenziale alla crescita economica come l’ambiente, utilizzando tecnologie e capacità di integrazione del nostro sistema di ricerca e del nostro mondo dell’industria, per la creazione di un modello di crescita e sviluppo sostenibili».
Questa mattina ho avuto l’opportunità di presentare ReLife Group al Convegno #Circulareconomy organizzato da Andrea Benveduti per Regione Liguria. Il livello degli interventi e la profondità degli argomenti mi permettono di essere ottimista sulla visione strategica di una Regione che basa il proprio futuro sulla scommessa della economia circolare.
Afferma Enzo Scalia, Direttore Generale di ReLife Group.
Per accedere ai contenuti del convegno, GUARDA IL VIDEO